A scelta tra “comfort” e “superior”
1° giorno: PARTENZA DALL’ITALIA CON VOLO PER KEFLAVIK - REYKJAVÍK
Partenza da Milano con volo internazionale per Reykjavik. Arrivo all’aeroporto internazionale di Keflavik e ritiro dell’auto a noleggio presso l’aeroporto (l’autonoleggio dispone di un ufficio operativo in corrispondenza dell’arrivo di tutti i voli). Partenza lungo la penisola di Reykjanes fino a raggiungere il proprio alloggio a Reykjavik.
Sistemazione in hotel.
Cena libera e pernottamento.
Chilometri approssimativi: circa 50
2° giorno: REYKJAVÍK - PENISOLA DI SNÆFELLSNES
Dopo la prima colazione, partenza verso la penisola di Snæfellsnes, situata nell'ovest dell'Islanda e considerata un concentrato dell'intero Paese: qui il paesaggio si caratterizza per innumerevoli spiagge di rocce bianche e sabbia nera, alte scogliere dove nidificano infinità di specie di uccelli, montagne spettacolari e crateri vulcanici. Gli scorci mozzafiato della penisola hanno catturato l'immaginazione delle persone di tutto il mondo sin da quando Jules Verne scrisse il famoso romanzo di fantascienza "Viaggio al centro della terra”: il ghiacciaio Snæfellsjökull costituisce il punto di inizio del viaggio del professor Lidenbrock e del nipote Axel per lo scrittore, mentre il vulcano Stromboli in Italia rappresenta la conclusione della loro avventura.
Lungo il percorso, suggeriamo soste ai pilastri di basalto di Gerðuberg, al vecchio porto commerciale di Búðir dove oggi è visibile una bella chiesetta in legno circondata da un campo lavico, al piccolo villaggio di pescatori Arnarstapi oggi noto per le affascinanti formazioni rocciose in basalto di tutte le dimensioni e forme e alla spiaggia di Djúpalónssandur, caratterizzata dalla sua sabbia nera di origine lavica.
Nella parte settentrionale della penisola è possibile seguire la strada costiera della baia di Breiðafjörður attraversando incantevoli villaggi di pescatori fino a raggiungere il monte Kirkjufell: l’inconfondibile sagoma della montagna con la cascata omonima in primo piano è apparsa anche nella serie televisiva "Il Trono di Spade" (Game of Thrones), come la "montagna a forma di punta di freccia".
Pernottamento nella penisola di Snæfellsnes.
Distanza approssimativa da percorrere: 300/400 km.
1° giorno: PARTENZA DALL’ITALIA CON VOLO PER KEFLAVIK - REYKJAVÍK
Partenza da Milano con volo internazionale per Reykjavik. Arrivo all’aeroporto internazionale di Keflavik e ritiro dell’auto a noleggio presso l’aeroporto (l’autonoleggio dispone di un ufficio operativo in corrispondenza dell’arrivo di tutti i voli). Partenza lungo la penisola di Reykjanes fino a raggiungere il proprio alloggio a Reykjavik.
Sistemazione in hotel.
Cena libera e pernottamento.
Chilometri approssimativi: circa 50
2° giorno: REYKJAVÍK - PENISOLA DI SNÆFELLSNES
Dopo la prima colazione, partenza verso la penisola di Snæfellsnes, situata nell'ovest dell'Islanda e considerata un concentrato dell'intero Paese: qui il paesaggio si caratterizza per innumerevoli spiagge di rocce bianche e sabbia nera, alte scogliere dove nidificano infinità di specie di uccelli, montagne spettacolari e crateri vulcanici. Gli scorci mozzafiato della penisola hanno catturato l'immaginazione delle persone di tutto il mondo sin da quando Jules Verne scrisse il famoso romanzo di fantascienza "Viaggio al centro della terra”: il ghiacciaio Snæfellsjökull costituisce il punto di inizio del viaggio del professor Lidenbrock e del nipote Axel per lo scrittore, mentre il vulcano Stromboli in Italia rappresenta la conclusione della loro avventura.
Lungo il percorso, suggeriamo soste ai pilastri di basalto di Gerðuberg, al vecchio porto commerciale di Búðir dove oggi è visibile una bella chiesetta in legno circondata da un campo lavico, al piccolo villaggio di pescatori Arnarstapi oggi noto per le affascinanti formazioni rocciose in basalto di tutte le dimensioni e forme e alla spiaggia di Djúpalónssandur, caratterizzata dalla sua sabbia nera di origine lavica.
Nella parte settentrionale della penisola è possibile seguire la strada costiera della baia di Breiðafjörður attraversando incantevoli villaggi di pescatori fino a raggiungere il monte Kirkjufell: l’inconfondibile sagoma della montagna con la cascata omonima in primo piano è apparsa anche nella serie televisiva "Il Trono di Spade" (Game of Thrones), come la "montagna a forma di punta di freccia".
Pernottamento nella penisola di Snæfellsnes.
Distanza approssimativa da percorrere: 300/400 km.
3° giorno: SNÆFELLSNES - BAIA DI BREIÐAFJÖRÐUR - PATREKSFJORDUR (FIORDI OCCIDENTALI)
Dopo la prima colazione, imbarco sul traghetto Baldur da Stykkishólmur (biglietto incluso per un’auto e due persone) attraverso la pittoresca baia di Breiðafjörður fino ai fiordi occidentali.
Una volta avvenuto lo sbarco, inizio dell’esplorazione di uno dei luoghi più remoti dell'Islanda, con paesaggi caratterizzati dall'alternanza di ripide montagne e profondi fiordi: si registra una progressiva diminuzione della popolazione residente in quest’area, che tuttavia conserva un forte legame con la propria terra e con lo stile di vita tranquillo che la contraddistingue.
È possibile raggiungere la zona di Flókalundur, la cui denominazione deriva da Raven-Floki, un vichingo annoverato tra i primi coloni a stanziarsi in questa parte dei fiordi occidentali e il primo ad attribuire all'isola il nome "Islanda", ovvero “la terra del ghiaccio”: qui si consiglia un tuffo nella piscina geotermica naturale di Hellulaug, situata nel fiordo di Vatnsfjordur, semplice ma con una notevole vista sull'oceano (l’ingresso è gratuito, non sono presenti spogliatoi).
Proseguimento verso le scogliere di Látrabjarg, che rappresentano il punto più occidentale d'Europa: durante la stagione estiva, queste scogliere alte oltre 440 metri risultano occupate da milioni di pulcinelle di mare e altri uccelli marini, configurandosi come una delle migliori aree islandesi per il birdwatching (si raccomanda elevata attenzione all’erba scivolosa e si suggerisce di evitare l'avvicinamento al bordo).
Attraversamento quindi di Raudasandur, uno splendido tratto di spiaggia dove la sabbia presenta diverse colorazioni, dal bianco al giallo fino al rosso e al nero.
Proseguimento infine verso il proprio alloggio nella zona di Patreksfjörður (o di Látrabjarg all’occorrenza).
Distanza approssimativa da percorrere: 150/180 km.
4° giorno: PATREKSFJÖRDUR - ÍSAFJÖRÐUR (FIORDI OCCIDENTALI)
Dopo la prima colazione, il viaggio prosegue verso nord lungo i fiordi occidentali, una regione di notevole fascino e di antica origine geologica. L'area offre numerose opportunità di sosta e svariati punti panoramici.
La città di Bildudalur ospita un interessante Sea Monster Museum, dove è possibile apprendere le leggende locali riguardanti misteriose creature marine.
Dynjandi, una cascata a più livelli situata nella parte settentrionale del fiordo Arnarfjörður, è considerata uno dei simboli della regione. Si caratterizza per una cascata principale e una sequenza di sei cascate di dimensioni inferiori.
La cittadina di Þingeyri rappresenta un'altra località ideale per una sosta, in particolare presso il Simbahollin Café: questa caffetteria, ubicata all’interno di un edificio storico di pregio, serve rinomate cialde belghe (waffle) e rappresenta un punto di partenza per escursioni guidate a cavallo.
Prima di raggiungere la sistemazione prevista nella zona di Ísafjörður, si suggerisce una visita a un villaggio di pescatori. Flateyri, ad esempio, è una comunità di circa 200 abitanti le cui abitazioni si estendono su una lingua di terra protesa nell’Önundarfjörður. In alternativa, Suðureyri offre piacevoli passeggiate a piedi con la possibilità di degustare freschi snack a base di pesce proveniente dalla pesca sostenibile locale.
Anche Ísafjörður è facilmente esplorabile a piedi e le sue vie secondarie storiche consentono di raggiungere le colline circostanti per passeggiate panoramiche nella natura.
Pernottamento nella zona di Ísafjörður o Sudureyri.
Distanza approssimativa da percorrere: 200/230 km.
5° giorno: ÍSAFJÖRDUR - ÍSAFJARÐARDJÚP - HÓLMAVÍK – HRÚTAFJÖRÐUR/HVAMMSTANGI
Dopo la prima colazione, il viaggio prosegue lungo i fiordi occidentali, costeggiando i numerosi piccoli fiordi di Ísafjarðardjúp. Questa zona offre svariati punti panoramici e ospita un’ampia popolazione di uccelli marini e foche. Sostare per apprezzare questa atmosfera senza tempo, accompagnati unicamente dai suoni degli uccelli, dal vento e dagli odori del mare, rappresenta un'esperienza indimenticabile.
Durante la stagione estiva, sono disponibili traghetti per la piccola isola di Vigur, un habitat naturale per diverse specie di uccelli marini, tra cui le caratteristiche pulcinelle di mare (puffin). La ridotta comunità locale si dedica alla gestione dell'avifauna e alla raccolta sostenibile del piumino.
Dopo aver attraversato la brughiera di Steingrímsfjarðarheiði, si suggerisce una sosta a Hólmavík, un villaggio noto per il suo museo della stregoneria. Antiche narrazioni islandesi descrivevano i fiordi occidentali come un'area sinistra e inquietante, permeata di stregoneria, incantesimi magici e sortilegi. Il museo offre una prospettiva su questo aspetto oscuro della storia islandese.
Il percorso continua lungo il fiordo di Hrútafjörður fino alla sistemazione prevista nella zona di Hvammstangi, una piccola comunità di pescatori che ospita l’Icelandic Seal Center, un museo dedicato alle foche.
Pernottamento nella zona di Hrútafjörður/Hvammstangi.
Distanza approssimativa da percorrere: 360/380 km.
6° giorno: HRÚTAFJÖRÐUR/HVAMMSTANGI - SKAGAFJÖRÐUR - EYJAFJÖRÐUR
Dopo la prima colazione, il viaggio prosegue in direzione di Skagafjörður, una zona rinomata per gli allevamenti di cavalli e le testimonianze di storia medievale.
Nella regione di Húnaflói, è possibile una deviazione verso Hvítserkur, uno spettacolare faraglione dalla forma singolare che ricorda un animale.
Lungo il tragitto verso Skagafjörður, si incontra Borgarvirki, una formazione rocciosa naturale utilizzata come cittadella fin dall'epoca vichinga.
Una volta raggiunta Varmahlíð, si può visitare il museo Glaumbær (Skagafjörður Heritage Museum). Il museo espone una fattoria in torba risalente al XVIII secolo e due interessanti case in legno del XIX secolo. L’aspetto di questa fattoria ha ispirato l'autrice australiana Hannah Kent per la fattoria descritta nel suo romanzo "Burial Rites".
Nelle vicinanze di Varmahlíð, è possibile visitare l'allevamento di cavalli di Lytingsstadur per apprendere l’importanza del tipico cavallo islandese nella storia del Paese. Qui è anche possibile organizzare escursioni guidate a cavallo.
Per gli appassionati di storia, si suggerisce una sosta a Hólar, un centro culturale con edifici risalenti all’XI secolo e antica sede episcopale con una chiesa in pietra eretta nel 1763.
Il viaggio prosegue poi verso il fiordo di Eyjafjörður, attraversando il passo di montagna Öxnadalsheidi o percorrendo la costa della penisola di Tröllaskagi, toccando le piccole città di Hofsós e Siglufjörður. A Hofsós, merita una visita la piscina affacciata sul mare lungo la costa del fiordo Skagafjörður, in grado di dare l'impressione di galleggiare nell'infinito. Dalla piscina, lo sguardo si estende verso l’isola di Drangey, ambientazione della saga vichinga di “Grettir il forte”.
Qui si trova l'affascinante Centro dell'emigrazione islandese, che commemora gli emigranti islandesi in Nord America. Altrettanto interessante è il Museo dell'aringa a Siglufjörður, il più grande museo marittimo dell'Islanda.
Pernottamento nella zona dell’Eyjafjörður.
Distanza approssimativa da percorrere: 200/340 km.
7° giorno: EYJAFJÖRÐUR - AKUREYRI - GOÐAFOSS - MÝVATN/ HÚSAVÍK
Dopo la prima colazione, proseguimento verso la città di Akureyri: questa vivace "capitale del nord" presenta notevoli edifici in legno, sapientemente restaurati. L'area di Listagil è dedicata alla cultura, all’arte e alla gastronomia locale, con numerosi caffè, bar e pub.
Il viaggio prosegue poi verso le attrattive della Riserva Naturale del Lago Mývatn, un'area di interesse naturalistico caratterizzata da particolari formazioni vulcaniche, tra cui i crateri di Skútustaðagígar, le insolite formazioni laviche di Dimmuborgir e le sorgenti bollenti e ricche di argilla di Námaskarð/Hverarönd. Gli appassionati di produzioni televisive e cinematografiche potranno riconoscere i luoghi utilizzati per le riprese di "Il Trono di Spade" ("Game of Thrones") e di altri film noti. Gli osservatori di uccelli troveranno Mývatn un importante punto di sosta per gli uccelli migratori provenienti da Europa e Nord America (maggio e giugno sono i mesi più indicati per il birdwatching, ma diverse specie acquatiche sono presenti nel lago anche durante la primavera, l'estate e l'autunno).
Mývatn offre anche opportunità per attività all'aria aperta, come il noleggio di biciclette per esplorare i sentieri lungo il lago o passeggiate guidate a cavallo attraverso percorsi lavici.
A metà strada tra Akureyri e Mývatn, è possibile una sosta per ammirare Goðafoss, la “cascata degli dei”, un luogo significativo nella storia islandese per la conversione al cristianesimo nell'anno 1000.
Dopo le attività di esplorazione, è possibile rilassarsi presso i bagni naturali di vapore di Mývatn, un'opportunità per unirsi alla popolazione locale e usufruire delle piscine e dei bagni di vapore in un ambiente suggestivo (si raccomanda di prenotare in anticipo: https://myvatnnaturebaths.is/).
La zona presenta anche diversi ristoranti che propongono una specialità locale: il salmerino del lago Mývatn affumicato e servito su pane di segale cotto al vapore.
Pernottamento nella zona dell’Eyjafjörður, di Mývatn o di Húsavík.
Distanza approssimativa da percorrere: 200/250 km in base alle attività.
8° giorno: MÝVATN/ HÚSAVÍK - ÁSBYRGI - DETTIFOSS - EGILSSTAÐIR
Dopo la prima colazione, si percorre l'affascinante costa della penisola di Tjörnes in direzione di Húsavík, località rinomata per l'osservazione delle balene. Si suggerisce di considerare un'escursione in barca dedicata all'avvistamento di questi cetacei (disponibile da marzo a novembre). Meritano una visita anche il Museo delle balene e, per chi desidera un momento di relax, i bagni marini geotermici di GeoSea Natural Baths.
Presso il faro di Tjörnes, situato sulla punta settentrionale della penisola, è possibile osservare una colonia di pulcinelle di mare (generalmente dalla primavera all'inizio di agosto), prestando attenzione durante la camminata lungo le scogliere erbose affacciate sul Mar Glaciale Artico.
Successivamente, si esplorano le peculiarità del Parco Nazionale Jökulsárgljúfur, tra cui le singolari formazioni di Hljóðaklettar (le rocce dell’eco) e l’imponente canyon di Ásbyrgi, dalla caratteristica forma a ferro di cavallo che la tradizione narra sia stato creato dallo zoccolo del cavallo del dio Odino. Diversi sentieri conducono a punti panoramici di notevole bellezza e, durante la stagione estiva, è possibile effettuare escursioni a piedi e a cavallo.
La tappa successiva è la possente Dettifoss, la cascata più potente d’Europa. Sostare in questo luogo, ascoltando il fragore dell’acqua che si infrange da oltre 40 metri di altezza in un paesaggio surreale, costituisce un'esperienza di grande impatto. Si ricorda che, tra ottobre e aprile, le strade di accesso (864, 862 e 85) sono chiuse e la loro riapertura dipende dalle condizioni meteorologiche. Nei mesi di maggio e settembre potrebbero verificarsi limitazioni al traffico, mentre la piena percorribilità è generalmente garantita da inizio giugno a inizio settembre.
Infine, proseguimento del percorso attraverso l'altopiano desertico di Möðrudalsöræfi fino al villaggio di Egilsstaðir, situato nel cuore dell'Islanda orientale, sulle rive del lago Lögurinn.
Pernottamento nella zona di Egilsstaðir.
Distanza approssimativa da percorrere: 250/325 km.
9° giorno: EGILSSTAÐIR - FIORDI ORIENTALI - HÖFN
Dopo la prima colazione, il viaggio prosegue attraverso gli spettacolari fiordi orientali, caratterizzati da imponenti montagne e pittoreschi villaggi di pescatori, fino a raggiungere la costa meridionale islandese.
Si suggerisce di percorrere la strada costiera in una delle regioni più antiche dell'Islanda, modellata dai ghiacciai durante l'era glaciale. Nonostante molti fiordi siano disabitati, alcuni si sono rivelati porti naturali ideali, favorendo la nascita di villaggi di pescatori che conservano ancora un fascino d'altri tempi, come Eskifjörður, Reyðarfjörður e Fáskrúðsfjörður.
Presso Reyðarfjörður si trova un piccolo museo dedicato alla seconda guerra mondiale, mentre a Stöðvarfjörður è possibile visitare la rinomata collezione di minerali di Petra, una donna islandese che per ottant'anni ha raccolto pietre di ogni tipo e forma.
A Djúpivogur si possono ammirare le originali sculture di uova in pietra che adornano il porto.
In alternativa, si può optare per un percorso diretto attraverso la valle di Fagridalur ("la valle meravigliosa"), con una sosta presso la suggestiva foresta di Hallormsstadur, ricongiungendosi con la strada costiera all’altezza di Breiðdalur.
Dopo aver attraversato le vaste distese di spiagge di Lónsvík e il tunnel di Almannaskarð, si giunge a Höfn, conosciuta anche come la capitale nord-europea degli scampi.
Quest’area è dominata dalla calotta glaciale del Vatnajökull, la cui superficie è paragonabile a quella della Corsica o di Porto Rico, rendendolo non solo il ghiacciaio più grande dell'Islanda ma anche il più esteso d'Europa.
Pernottamento nella zona di Höfn.
Distanza approssimativa da percorrere: 250/330 km.
10° giorno: HÖFN - JÖKULSÁRLÓN - SKAFTAFELL – KIRKJUBÆJARKLAUSTUR/VÍK
Dopo la prima colazione, la giornata inizia con la visita alla laguna glaciale di Jökulsárlón, un luogo singolare dove numerosi iceberg galleggianti creano un'atmosfera suggestiva, resa ancor più intensa da un'escursione (opzionale) in navigazione tra i suoi ghiacci. Alcuni iceberg, staccatisi dal ghiacciaio, si depositano sulla spiaggia di sabbia nera di Diamond Beach, formando un'area costellata di frammenti di ghiaccio scintillanti simili a cristalli sparsi sul litorale vulcanico.
Da Jökulsárlón, il viaggio prosegue verso il Parco Nazionale di Skaftafell, un'oasi verde incastonata tra le lingue glaciali che scendono dai ghiacciai Öræfajökull e Vatnajökull, quest’ultimo il più grande d’Europa, situato ai piedi di Hvannadalshnúkur, la vetta più alta d'Islanda (2110 m). Si consiglia una passeggiata nella straordinaria natura circostante, che offre numerosi sentieri escursionistici ben tenuti. Il centro visitatori fornisce informazioni aggiornate sui percorsi aperti e sicuri in base al periodo dell'anno. Tra i sentieri più noti spicca quello che conduce alla "Cascata Nera" di Svartifoss, incorniciata da colonne di basalto.
Il percorso continua attraverso i campi di lava di Eldhraun verso il pittoresco villaggio di Kirkjubæjarklaustur, un tempo sede di un convento cattolico nel XII secolo e rinomato anche per una sua eccellente specialità gastronomica, la trota artica.
Avvicinandosi a Vík, il villaggio più meridionale dell'Islanda, si attraverserà Mýrdalssandur, un'altra vasta distesa di sabbia vulcanica nera.
Pernottamento nella zona compresa tra Kirkjubæjarklaustur e Vík.
Distanza approssimativa da percorrere: 200/280 km.
11° giorno: KIRKJUBÆJARKLAUSTUR/VÍK - LA COSTA MERIDIONALE - SELFOSS/HVERAGERDI
Dopo la prima colazione, la giornata può iniziare con la visita alla spiaggia di sabbia nera di Reynisfjara, celebre per le sue colonne basaltiche. Dalla spiaggia, il cui colore scuro deriva da detriti lavici e cenere vulcanica che ne compongono la sabbia, si possono ammirare anche due imponenti faraglioni che emergono dal mare, chiamati Reynisdrangar. La leggenda narra che essi rappresentino due “troll”, figure mostruose della mitologia nordica, trasformati in pietra dopo essere stati sorpresi dall'alba mentre trascinavano una nave.
Suggeriamo poi una sosta al promontorio di Dyrhólaey, il punto più meridionale dell'Islanda. Una stradina conduce alla sommità di questa scogliera alta circa 120 metri, dove spesso è possibile avvistare le pulcinelle di mare (puffin). Si ricorda che Dyrhólaey è inaccessibile durante la stagione della nidificazione, che va da metà maggio a fine giugno circa, mentre da metà agosto gli uccelli tendono a migrare verso il mare.
Proseguendo in direzione ovest, si raggiunge Skógar, dove si può ammirare la cascata di Skógafoss, una delle più alte d'Islanda. Guidando verso Selfoss, una breve deviazione offre l'opportunità di osservare un’altra cascata, Seljalandsfoss, la cui particolarità è la possibilità di percorrerla a piedi passando dietro il suo velo d'acqua (condizioni meteo e di sicurezza permettendo).
Pernottamento nella zona compresa tra Selfoss e Hveragerði.
Distanza approssimativa da percorrere: 150/225 km
12° giorno: SELFOSS/HVERAGERDI - IL “CIRCOLO D’ORO” - REYKJAV
Dopo la prima colazione, inizio di una giornata dedicata all'esplorazione delle meraviglie naturali della regione del celebre "Circolo d’Oro", che include le attrazioni più famose e rappresentative dell'Islanda.
L'area è rinomata per la sua intensa attività geotermica, pertanto si suggerisce di approfittarne con una prima sosta presso la piscina termale della "Laguna Segreta" di Flúðir.
Il viaggio prosegue verso Gullfoss, considerata da molti visitatori una delle cascate più spettacolari d'Islanda.
A breve distanza si trova Geysir, un campo geotermico attivo caratterizzato da bocche di vapore e sorgenti ribollenti, tra cui spicca il famoso geyser Strokkur.
I bagni di vapore di Laugarvatn sono molto apprezzati dalla popolazione islandese e una visita in questo luogo offre un'ulteriore opportunità per entrare in contatto con la cultura locale incentrata sul benessere.
Il Parco Nazionale di Þingvellir rappresenta sia il sito in cui si riuniva l’antico parlamento vichingo sia un vero gioiello naturale, in quanto in quest'area si verifica l'incontro tra le placche continentali nordamericana ed europea.
Al termine delle visite, trasferimento in hotel a Reykjavík.
Pernottamento a Reykjavík.
Distanza approssimativa da percorrere: 180/200 km.
13° giorno: REYKJAVÍK – KEFLAVIK – VOLO PER L’ITALIA
Dopo la prima colazione, trasferimento all’aeroporto di Keflavik, e rilascio dell’auto almeno 3 ore prima dell’orario previsto di partenza del volo internazionale di rientro in Italia.
Islanda - Self-drive hotel Confort | ||||||
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Da | A | Quota per persona in doppia | ||||
01/05/2025 | 31/10/2025 | 4000 | ||||
Islanda - Self-drive hotel Superior | ||||||
Da | A | Quota per persona in doppia | ||||
01/05/2025 | 31/10/2025 | 4800 |
-Passaggi aerei dall’Italia a Keflavik e ritorno (è possibile richiedere a World Explorer una quotazione delle migliori combinazioni aeree con voli di linea o lowcost)
-Assicurazione facoltativa (integrativa del massimale delle spese mediche con copertura fino a 300.000€ - costo 110€ per persona oppure fino a 500.000€ - costo 150€ per persona)
-Eventuale notte extra e attività/visite facoltative a Reykjavík
-Carburante, pedaggi, parcheggi a pagamento, assicurazioni supplementari e altri extra facoltativi
-Tasse locali (da regolare al ritiro dell’auto a noleggio: 4800 ISK - importo soggetto a variazioni)
-Tutti i pasti (eccetto le prime colazioni) e le bevande
-Biglietti di ingresso a siti ed attrazioni, escursioni e visite facoltative
-Early check-in/late check-out negli alberghi, extra personali e tutto quanto non specificato.