1° giorno: PARTENZA DALL’ITALIA
Partenza da Milano o da Roma con volo di linea internazionale per Kunming.
Pernottamento a bordo.
2° giorno: ARRIVO A KUNMING (1900 m.)
Arrivo all’aeroporto internazionale di Kunming, disbrigo individuale delle formalità doganali, ritiro del bagaglio e incontro con la nostra organizzazione fuori dagli arrivi internazionali per il trasferimento in hotel.
Sistemazione nella camera riservata (check-in dopo le ore 14) e tempo a disposizione per riposo.
Cena in ristorante locale o in albergo.
Pernottamento in hotel.
3° giorno: KUNMING – treno per DALI (2000 m.)
Prima colazione in hotel.
Trasferimento alla stazione ferroviaria e partenza con treno del mattino per Dali (durata: circa 2 ore).
Arrivo alla stazione di Dali e incontro con la guida locale parlante inglese prima del trasferimento al Lago Erhai di Dali, uno specchio d’acqua che si estende su un'area di 250 km quadrati e che assume curiosamente la forma di un orecchio (da qui il suo nome). Breve navigazione in questo pittoresco lago di montagna, il secondo più grande del suo genere nel paese. È famoso per la sua sbalorditiva bellezza naturale, tanto da essere soprannominato "la perla dell’altopiano". Con le imponenti montagne sullo sfondo, offre uno scenario incantevole per la città di Dali.
Pranzo in ristorante locale.
A seguire, visita alle Tre Pagode del Tempio di Chong Sheng. Situate alla base della vasta catena montuosa di Cangshan e sulle rive del Lago Erhai si trova un impressionante trio di antiche pagode. Il complesso delle Tre Pagode è disposto in formazione triangolare e fu edificato in fango e mattoni durante il IX e X secolo, include la Pagoda Qianxun da ben 16 livelli che, con quasi 70 metri di altezza, è una delle più elevate mai costruite in Cina. Le Tre Pagode hanno resistito alla prova del tempo, sebbene il Tempio di Chong Sheng, a cui erano legate, sia stato distrutto durante la dinastia Qing e poi ricostruito nel 2005.
Proseguimento poi verso l'Antica Città di Dali, località che ospita il gruppo etnico Bai, ancora legato ad uno stile di vita tradizionale. La città presenta tipiche case con tegole grigio-verdi, oltre a laboratori, templi, scuole e chiese. Opere d'arte tradizionali in marmo, come vasi portapenne, paraventi a strisce e una varietà di manufatti intrecciati in paglia fiancheggiano le strade affinché i visitatori possano acquistarli come souvenir. La città vanta anche una grande cinta muraria e uno scenario mozzafiato.
Sistemazione infine in hotel e pernottamento.
4° giorno: DALI – SHAXI – LIJIANG (2400 m.)
Prima colazione in hotel.
Partenza per Lijiang (3-3,5 ore) con sosta lungo il tragitto per la visita dell'antica città di Shaxi, situata tra Lijiang e Dali sulla famosa “Tea Horse Road” (l'Antica Via del Tè o Antica Via del Tè e dei Cavalli, era una rete di percorsi storici che collegava la Cina, il Tibet e l'India che serviva principalmente per il commercio di tè e cavalli, ma svolgeva anche un ruolo fondamentale nello scambio culturale e nello sviluppo infrastrutturale): fin dalla sua fondazione nell'VIII secolo, Shaxi ha rappresentato un importante centro commerciale e una passeggiata attraverso le sue vivaci strade e la vecchia piazza del mercato rivelerà un'architettura splendidamente conservata, con l'antico teatro, il Cortile Ouyang – dimora dell'antica élite di Shaxi – e il Tempio Xinjiao dell'epoca Ming, un importante sito buddista del popolo Bai che presenta più di 20 affreschi di arte religiosa locale ed etnica che adornano le sue pareti interne.
Pranzo in ristorante locale.
Dopo l’esplorazione delle pittoresche vie della città, proseguimento verso l’hotel a Lijiang per il check-in.
Pernottamento.
5° giorno: LIJIANG
Prima colazione in hotel.
Partenza verso la Jade Dragon Snow Mountain, parte dei Monti Yulong, che si staglia imponente fino a raggiungere l'incredibile altitudine di 5.596 metri sul livello del mare. Coperta di neve tutto l'anno, i visitatori possono raggiungere un punto panoramico situato a 3240 metri di altitudine da cui si gode una vista magnifica.
A seguire, visita all’antica e pittoresca città di Shuhe, meno frequentata e più piccola di Lijiang, ma altrettanto affascinante, con un'architettura tradizionale che abbraccia svariate epoche: oltre a vantare una lunga e ricca storia, questo importante snodo lungo l'antica Via del Tè è anche stato riconosciuto come Patrimonio dell'Umanità dall’UNESCO e oggi offre innumerevoli botteghe, ristoranti e bancarelle di cibo in un’atmosfera piacevolmente vivace.
Pranzo in ristorante locale.
A seguire, visita ad uno dei luoghi simbolo di Lijiang, l’iconico lago Hei Long Tan (“del Dragone nero”): questa pittoresca e vasta distesa d'acqua e giardini è costellata di templi, graziosi ponti e padiglioni decorati, oltre ad ospitare un'affascinante varietà di flora e fauna.
Conclusione della giornata di visite con una passeggiata nell’antico nucleo storico della città di Lijiang, detta Dayan, un vero salto indietro nel tempo nel suo labirinto di vicoli stretti, antiche case in legno con tetti ricurvi e un'atmosfera vivace e colorata. Questa città antica ben conservata è la patria del gruppo etnico Naxi ed è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1997. Conserva tutte le caratteristiche autentiche del passato ed una cultura unica che rende omaggio alle ricche usanze e tradizioni dei Naxi.
Rientro in hotel e pernottamento.
6° giorno: LIJIANG – SHANGRI-LA (3160 m.)
Prima colazione in hotel.
Nessun viaggio nello Yunnan è completo senza aver ammirato uno dei canyon fluviali più profondi e scenografici del mondo: la Gola del Salto della Tigre, attraversata dalla potente forza del fiume Yangtze che scorre attraverso la stretta apertura tra le rocce. Il nome, secondo la leggenda, deriva da un episodio in cui una tigre braccata scappò saltando il fiume nella parte più stretta, usando una roccia al centro dell’alveo come trampolino. Questa attrazione è particolarmente apprezzata dagli escursionisti e dai fotografi che apprezzano gli scorci panoramici del paesaggio lungo il sentiero che la raggiunge.
Pranzo in ristorante locale.
Dopo la visita, trasferimento via strada per circa due ore verso Shangri-La.
Arrivo e sistemazione in hotel.
Pernottamento.
7° giorno: SHANGRI-LA
Prima colazione in hotel.
La giornata odierna permetterà di staccare la spina e riconnettersi con la natura, tra la spiritualità di un antico luogo sacro e paesaggi mozzafiato di montagna.
Partenza per Songzanlin, un vasto sito sacro ai piedi del Monte Foping, spesso definito come il “piccolo Potala”. Risalente al 1679, comprende due monasteri lamaisti, Zhacang e Jikang, che ospitano oltre 700 monaci e lama. È una vera emozione per passeggiare attraverso questo tranquillo santuario spirituale e ammirare la collezione di statue dorate del Buddha.
Pranzo in ristorante locale.
Nel pomeriggio, visita ad una famiglia tibetana per un assaggio di vita quotidiana locale e poi proseguimento verso Pudacuo (o Potatso), il primo parco nazionale cinese: estesa su oltre 1.300 km quadrati, la riserva comprende una fitta foresta primordiale e una serie di straordinarie attrazioni naturali, tra cui lo splendido Lago Bita (3540 m.) che presenta alsuo interno una piccola isola chiamata Mandala.
Rientro infine in hotel a Shangri-La.
Pernottamento.
8° giorno: SHANGRI-LA – volo per KUNMING
Prima colazione in hotel.
Trasferimento in aeroporto in tempo utile per la partenza del volo di linea China Eastern Airlines del mattino diretto a Kunming.
Arrivo dopo circa un’ora di volo, incontro con la guida locale e trasferimento via strada (circa 1,5 ore) alla cosiddetta Foresta di Pietra, un sito Patrimonio dell'Umanità UNESCO che comprende un'antica foresta con migliaia di formazioni rocciose calcaree che si ergono verso il cielo. Conosciuta anche come Shilin, queste formazioni sono il risultato di 270 milioni di anni di erosione: le strutture sembrano alberi pietrificati che sorgono dalla terra.
Pranzo in ristorante locale in corso di escursione e rientro a Kunming.
Sistemazione in hotel e pernottamento.
9° giorno: KUNMING – treno per OUDOMXAY
Prima colazione in hotel.
Trasferimento alla stazione ferroviaria e partenza con treno per Oudomxay, in Laos (con disbrigo individuale delle formalità doganali al passaggio di frontiera).
Arrivo nel primo pomeriggio alla stazione di Oudomxay e incontro con l’autista per il trasferimento in hotel immerso nella natura, all'interno di una foresta pluviale protetta lungo il fiume Nam Kat, circondato da imponenti montagne e lussureggiante vegetazione.
Pasti liberi e pernottamento in hotel.
10° giorno: OUDOMXAY
Prima colazione in hotel.
Inizio della giornata con un'escursione in fuoristrada attraverso le colline del Laos settentrionale, alla scoperta dei villaggi Ikho, Hmong e Khamu, tre dei numerosi gruppi etnici che abitano questa regione. La prima tappa ci condurrà ad un villaggio Khamu, dove si avrà l'occasione di incontrare la comunità locale e di familiarizzare con il suo stile di vita.
Proseguimento poi verso un isolato villaggio Hmong, le cui origini si fanno risalire agli altopiani del Tibet. La cultura Hmong, profondamente radicata nella tradizione e nell'agricoltura, affascina per la sua autenticità.
Dopo aver esplorato il villaggio Hmong, trasferimento verso un villaggio Ikho, le cui radici affondano in Tibet e nella provincia cinese dello Yunnan. Qui verrà effettuata una passeggiata (livello di difficoltà: 2/5 – si consigliano scarpe comode e cappello. Durante la stagione delle piogge, il percorso potrebbe diventare impraticabile e quindi non verrà effettuato) tra le case per osservare le antiche usanze che ancora oggi plasmano la vita quotidiana di questa comunità.
Pranzo al sacco all'aria aperta, circondati da paesaggi mozzafiato.
Rientro poi in hotel con arrivo nel tardo pomeriggio.
Pernottamento.
11° giorno: OUDOMXAY – treno per LUANG PRABANG
Prima colazione in hotel.
Mattinata a disposizione per godersi un momento di pace e relax nella natura incontaminata del resort o per attività nel parco (giri in bicicletta, passeggiate, piscina, visita al vicino villaggio etnico ecc).
In tarda mattinata trasferimento alla stazione ferroviaria di Oudomxay (circa 1 ora) in tempo utile per la partenza del treno per Luang Prabang.
Questo nuovo servizio ferroviario, attivo solo dal dicembre 2021, regalerà panorami spettacolari mentre si attraverseranno le montagne carsiche del Laos settentrionale. Il percorso include numerosi ponti e tunnel, con un finale suggestivo sul fiume Mekong, prima di arrivare alla stazione di Luang Prabang.
Arrivo dopo circa un’ora di percorso, incontro con la guida locale e trasferimento in hotel.
Nel tardo pomeriggio, visita al Monte Phousi, una collina sacra da cui ammirare un tramonto indimenticabile e una vista panoramica su Luang Prabang e il Mekong.
La serata proseguirà con una passeggiata attraverso il caratteristico mercato serale, dove è possibile ammirare e acquistare prodotti artigianali locali.
12° giorno: LUANG PRABANG
Prima colazione in hotel.
Giornata dedicata alla visita di Luang Prabang, cittadina da secoli considerata il cuore culturale del Laos. Dal 1995 gode della protezione dell’Unesco come patrimonio mondiale dell’umanità: nella penisola che la accoglie, circondata dai fiumi Mekong e Nam Khan, il tempo pare essersi fermato conservando intatta quell’atmosfera suggestiva sprigionata dai suoi spettacolari templi e dai bellissimi edifici in stile coloniale francese.
Sosta al Royal Palace Museum, con la sua collezione di interessanti oggetti artigianali e reperti reali: il complesso fu la residenza del re Sisavang Vatthana che salì al trono 1959 e ancor prima di suo padre Sisavang Vong.
Sosta all'incantevole Heuan Chan Heritage House, dove esplorare gli interni ricchi di oggetti storici e particolari architettonici, scoprendo anche il legame con il Palazzo Reale. Dopo una rinfrescante pausa con tè freddo nei giardini, tappa al magnifico Wat Xiengthong, uno dei templi più raffinati del Paese e celebre per il suo particolare tetto in tipico stile laotiano, risalente al XVI secolo.
Passeggiata nel complesso del tempio prima di attraversare la strada per visitare il Wat Khili, dove l'antica biblioteca tradizionale ospita un'interessante mostra fotografica sul patrimonio buddista.
Conclusione della mattinata con la visita all’Arts and Ethnology Centre, un piccolo museo che offre una splendida introduzione al ricco e variegato mosaico etnico e culturale del Laos.
Nel pomeriggio, partenza a bordo di un’imbarcazione locale ad uso privato per effettuare una crociera lungo il maestoso fiume Mekong, godendosi il paesaggio rurale che scorre placido davanti agli occhi, fino a raggiungere le misteriose grotte di Pak Ou, delle spaccature nella roccia famose per custodire migliaia di statuette votive di Buddha, di ogni forma, età e dimensione: le più antiche risalgono al XIV secolo.
Dopo la visita, ripartenza della navigazione verso la città mentre il sole tramonta dietro le montagne.
Arrivo a Luang Prabang e rientro in hotel.
Pernottamento.
13° giorno: LUANG PRABANG – VIENTIANE
Sveglia al mattino presto per assistere al “Tak Bat”, la questua dei monaci, cioè una lunga processione silenziosa di monaci in abito arancione che attraversa le strade per ricevere manciate di riso caldo e profumato, che la popolazione locale offre in cestini di vimini, mentre il sole sorge.
La raccolta di elemosine mattutina è una tradizione buddista molto affascinante, ancora viva a Luang Prabang e tuttora tramandata di generazione in generazione.
Prima colazione in hotel.
Partenza poi per le iconiche cascate di Kuang Si dove è possibile rinfrescarsi con una piacevole nuotata in una delle piscine naturali (portarsi costume e salviettone, ci sono cabine per cambiarsi in loco) e/o effettuare una passeggiata lungo i sentieri della foresta.
Nei pressi della cascata è anche possibile visitare il Bear Rescue Centre cioè un’organizzazione che protegge un particolare esemplare di orso Asiatico.
Rientro infine a Luang Prabang e proseguimento fino alla stazione ferroviaria in tempo utile per la partenza del treno per Vientiane.
Arrivo nella capitale dopo circa un paio d’ore e trasferimento in hotel.
La serata verrà dedicata ad un giro alla scoperta di Vientiane con le luci della notte, un’opportunità unica per immergersi autenticamente nella vita quotidiana della gente del posto.
Incontro con la guida verso le 18/18.30 e partenza a bordo di un tipico Tuk Tuk (mezzo di trasporto locale) per visitare il mercato notturno nei pressi del That Luang. Qui la guida spiegherà quali sono le pietanze popolari laotiane e gli ingredienti tipici con cui sono preparati.
Conclusione dell’esperienza con una bella cena in ristorante locale: “SinDat” è infatti il tipico barbecue laotiano che si consuma in un’atmosfera informale tra la gente del luogo.
Al termine, rientro in hotel e pernottamento.
14° giorno: VIENTIANE – PARTENZA PER L’ITALIA
Prima colazione in hotel.
Giornata dedicata alla visita della capitale laotiana, tranquilla città bagnata dal fiume Mekong che la divide dalla vicina Tailandia e che ne conferisce un aspetto tranquillo e rilassato, con un'atmosfera amichevole e accogliente. Fondata nel XIV secolo, Vientiane ha una storia ricca e variegata, derivanti da periodi di dominio siamese e francese che hanno lasciato un’impronta architettonica evidente.
Sosta al più antico tempio della città, il Wat Sisaket con le sue migliaia di statuette in miniatura di Buddha e al Wat Prakeo, cioè la ricostruzione dell’antico tempio reale che in passato custodiva la famosa immagine del “Buddha di Smeraldo”, ora conservata a Bangkok in Thailandia...
Proseguimento poi con il Wat Simuang, un affascinante tempio che rappresenta un importante luogo di pellegrinaggio per la popolazione locale.
Risalendo il viale Lanexang, si avrà modo di fotografare l'imponente monumento Patuxai, ispirato all'Arc de Triomphe parigino è un memoriale dedicato ai laotiani deceduti in qualsiasi guerra, lasciato parzialmente incompleto, ma divenuto l’inconfondibile simbolo della città. Patuxay significa “porta della vittoria”.
Visita quindi del sacro stupa di That Luang, risalente al 1566 e voluto, secondo un’iscrizione, dal re Setthatirath per conservare una misteriosa reliquia del Buddha.
Sosta alla COPE, cioè un centro di riabilitazione e sostegno per persone che hanno subito infortuni a causa delle bombe a grappolo scaricate in Laos dai bombardieri americani durante il conflitto con il Vietnam, rimaste per lunghi anni inesplose nelle campagne del Paese.
Nel pomeriggio, visita del Buddha Park, situato a circa 30 minuti dalla città, con la sua particolarissima collezione di sculture di ispirazione buddista e induista.
Al termine, trasferimento in aeroporto in tempo utile per la partenza del volo di rientro in Italia.
Pernottamento a bordo.
15° giorno: ARRIVO IN ITALIA
Arrivo in giornata all’aeroporto di Milano Malpensa o Roma Fiumicino.
