Per decenni il Laos è rimasto geograficamente isolato, chiuso tra i suoi confini privi di accesso al mare, delimitati dal corso del fiume Mekong e dalle cime della Catena Annamita. Tale isolamento ha permesso al Paese di preservarsi dalla frenesia della globalizzazione e dalla forzata rincorsa alla modernità, mantenendo un'identità radicata in un tempo sospeso e in uno spazio definito: oggi il Laos è uno “stato mentale” che si nutre di spiritualità buddista e animismo, che si fonda sulla serenità, sui ritmi pacifici dell'esistenza e sull'armonia con la sua natura tropicale. Il visitatore può quindi immaginare il proprio viaggio come una successione armoniosa di esperienze che prendono il via dal ricco patrimonio culturale e architettonico di Luang Prabang, proseguono attraverso gli scenari carsici e fluviali di Vang Vieng, costellati da villaggi tribali, raggiungono Vientiane, la più singolare capitale asiatica, e si concludono con l'esplorazione della regione meridionale, dove il fiume Mekong plasma un paesaggio naturale unico composto da altopiani, isole e cascate.
Tutti i giorni
A scelta 3 stelle e “boutique” oppure 4 stelle e “boutique”
1° giorno: PARTENZA DALL’ITALIA
Partenza da Milano o da Roma con volo di linea internazionale per Luang Prabang. Pernottamento a bordo.
2° giorno: ARRIVO A LUANG PRABANG
Arrivo all’aeroporto internazionale di Luang Prabang, disbrigo individuale delle formalità doganali, ritiro del bagaglio e incontro con la nostra organizzazione fuori dagli arrivi internazionali per il trasferimento in Hotel. Sistemazione in hotel (check-in dopo le ore 14) e tempo a disposizione per breve riposo e per il pranzo libero. Nel pomeriggio si prenderà parte in una casa locale alla cosiddetta cerimonia “basi”, una pratica tradizionale laotiana attuata come segno di benvenuto per celebrare un evento speciale, come nascite, matrimoni, guarigioni, viaggi, l'inizio di un nuovo lavoro o qualsiasi altro evento significativo nella vita di una persona. L'obiettivo principale della cerimonia è quello di rafforzare il legame tra la persona e i suoi spiriti, considerati una sorta di "guardiani" che vegliano sulla sua salute e benessere. Si crede che durante momenti di cambiamento o difficoltà, gli spiriti possano allontanarsi, causando sfortuna o malattia. La cerimonia serve quindi a "richiamare" questi spiriti e a riportare armonia ed equilibrio nella vita della persona. Un monaco o un anziano del villaggio, considerato una figura saggia e rispettata, guida la cerimonia. Vengono recitate preghiere e formule di buon auspicio, mentre vengono legati dei fili di cotone bianco attorno ai polsi dei partecipanti. Questi braccialetti rappresentano il legame con gli spiriti e la protezione che essi offrono. Al termine, passeggiata orientativa a Luang Prabang con la guida per una prima esplorazione rilassata della cittadina, per alleggerire il jet lag ed entrare nell’atmosfera del sud est asiatico. Durante il giro si salirà in cima al Mount Phousi, la collina che domina la città e che offre una bella vista panoramica sul Mekong. Nella via centrale di Luang Prabang ogni sera si svolge un mercatino (night market) in cui è possibile trovare piccoli oggetti artigianali, tessuti, pietanze locali, bevande e souvenir di ogni tipo. Pasti liberi e pernottamento in hotel.
1° giorno: PARTENZA DALL’ITALIA
Partenza da Milano o da Roma con volo di linea internazionale per Luang Prabang. Pernottamento a bordo.
2° giorno: ARRIVO A LUANG PRABANG
Arrivo all’aeroporto internazionale di Luang Prabang, disbrigo individuale delle formalità doganali, ritiro del bagaglio e incontro con la nostra organizzazione fuori dagli arrivi internazionali per il trasferimento in Hotel. Sistemazione in hotel (check-in dopo le ore 14) e tempo a disposizione per breve riposo e per il pranzo libero. Nel pomeriggio si prenderà parte in una casa locale alla cosiddetta cerimonia “basi”, una pratica tradizionale laotiana attuata come segno di benvenuto per celebrare un evento speciale, come nascite, matrimoni, guarigioni, viaggi, l'inizio di un nuovo lavoro o qualsiasi altro evento significativo nella vita di una persona. L'obiettivo principale della cerimonia è quello di rafforzare il legame tra la persona e i suoi spiriti, considerati una sorta di "guardiani" che vegliano sulla sua salute e benessere. Si crede che durante momenti di cambiamento o difficoltà, gli spiriti possano allontanarsi, causando sfortuna o malattia. La cerimonia serve quindi a "richiamare" questi spiriti e a riportare armonia ed equilibrio nella vita della persona. Un monaco o un anziano del villaggio, considerato una figura saggia e rispettata, guida la cerimonia. Vengono recitate preghiere e formule di buon auspicio, mentre vengono legati dei fili di cotone bianco attorno ai polsi dei partecipanti. Questi braccialetti rappresentano il legame con gli spiriti e la protezione che essi offrono. Al termine, passeggiata orientativa a Luang Prabang con la guida per una prima esplorazione rilassata della cittadina, per alleggerire il jet lag ed entrare nell’atmosfera del sud est asiatico. Durante il giro si salirà in cima al Mount Phousi, la collina che domina la città e che offre una bella vista panoramica sul Mekong. Nella via centrale di Luang Prabang ogni sera si svolge un mercatino (night market) in cui è possibile trovare piccoli oggetti artigianali, tessuti, pietanze locali, bevande e souvenir di ogni tipo. Pasti liberi e pernottamento in hotel.
3° giorno: LUANG PRABANG
Prima colazione in hotel. Giornata dedicata alla visita di Luang Prabang, cittadina da secoli considerata il cuore culturale del Laos. Dal 1995 gode della protezione dell’Unesco come patrimonio mondiale dell’umanità: nella penisola che la accoglie, circondata dai fiumi Mekong e Nam Khan, il tempo pare essersi fermato conservando intatta quell’atmosfera suggestiva sprigionata dai suoi spettacolari templi e dai bellissimi edifici in stile coloniale francese. Sosta al Royal Palace Museum, con la sua collezione di interessanti oggetti artigianali e reperti reali: il complesso fu la residenza del re Sisavang Vatthana che salì al trono 1959 e ancor prima di suo padre Sisavang Vong. Tappa al magnifico Wat Xiengthong, uno dei templi più raffinati del Paese e celebre per il suo particolare tetto in tipico stile laotiano, risalente al XVI secolo. Il giro tocca anche il bellissimo il santuario di Wat Mai, edificato nel XVIII secolo come monastero buddista con funzioni di cappella reale ed il Wat Sisoun, suggestivo luogo di meditazione e raccoglimento, adorno solo di un portale in legno finemente cesellato che da solo merita la visita. Sosta anche all’Arts and Ethnology Centre, il luogo ideale per comprendere la ricchezza di minoranze etniche che vivono in Laos, ciascuna con le proprie usanze e le proprie tradizioni. Nel pomeriggio, proseguimento fino alle iconiche cascate di Kuang Si dove è possibile rinfrescarsi con una piacevole nuotata in una delle piscine naturali (portarsi costume e salviettone, ci sono cabine per cambiarsi in loco) e/o effettuare una passeggiata lungo i sentieri della foresta. Nei pressi della cascata è anche possibile visitare il Bear Rescue Centre cioè un’organizzazione che protegge un particolare esemplare di orso Asiatico. Tempo permettendo, passeggiata poi nel vicino Butterfly Park (chiuso il giovedì), un affascinante giardino dedicato alle farfalle dove si potranno ammirare decine di specie di questi coloratissimi e delicati insetti. Rientro infine a Luang Prabang. Pasti liberi e pernottamento in hotel.
4° giorno: LUANG PRABANG
Sveglia al mattino presto per assistere al “Tak Bat”, la questua dei monaci, cioè una lunga processione silenziosa di monaci in abito arancione che attraversa le strade per ricevere manciate di riso caldo e profumato, che la popolazione locale offre in cestini di vimini, mentre il sole sorge. La raccolta di elemosine mattutina è una tradizione buddista molto affascinante, ancora viva a Luang Prabang e tuttora tramandata di generazione in generazione. Prima colazione in hotel. Trasferimento poi al molo e inizio di una piacevole crociera sul Mekong a bordo di una tradizionale imbarcazione (ad uso privato) con varie soste per apprezzare la vita quotidiana e la natura che circondano il grande fiume: il villaggio di Ban Chan è famoso per il suo artigianato in creta le cui tecniche si tramandano da generazioni; dal villaggio di Ban Xieng Men si raggiunge con una piacevole passeggiata il Wat Chom Phet un bellissimo tempio costruito dall’esercito Siamese nel 1880; il tempio reale di Wat Long Khoum è il luogo dove i reali erano soliti dirigervisi per meditare. Nel pomeriggio, arrivo alle grotte di Pak Ou, delle spaccature nella roccia famose per custodire migliaia di statuette votive di Buddha, di ogni forma, età e dimensione: le più antiche risalgono al XIV secolo. Rientro a Luang Prabang e conclusione della giornata con un’esperienza (minimo 4 persone) che consentirà di entrare in contatto con la popolazione locale in modo unico, spontaneo e divertente: da noi è conosciuto come il “gioco delle bocce”, in Laos si chiama “pétanque”, alla francese e rappresenta una pratica molto popolare tra i laotiani. Nel tardo pomeriggio si potrà giocare qualche partita e consumare qualche birra insieme agli abitanti del posto, prima della cena in ristorante locale “lao BBQ” in una zona fuori dai circuiti turistici: “SinDat” è il tipico barbecue laotiano che si consuma in un’atmosfera informale tra la gente del posto (il cibo alla griglia è prevalentemente a base di carne, è comunque possibile una cena in versione vegetariana a base di riso e verdure). Al termine, rientro in hotel per il pernottamento.
5° giorno: LUANG PRABANG – TRENO PER VANG VIENG
Prima colazione in hotel. Al mattino, trasferimento via strada ad una fattoria biologica dove sarà possibile scoprire e comprendere in modo interattivo ciascun passaggio della raccolta del riso e l’uso degli strumenti appositamente creati per le varie fasi. La visita, condotta da una guida agricola locale, si conclude con un assaggio di pietanze tradizionali ottenute con il riso: l’interazione con i contadini del posto accrescerà l’ammirazione per il popolo laotiano che tuttora coltiva la terra senza l’uso di macchinari moderni, ma con l’aiuto di possenti bufali. Rientro a Luang Prabang e trasferimento alla stazione ferroviaria in tempo utile per la partenza in treno diretto a Vang Vieng, località immersa in magnifici paesaggi carsici stretti tra il fiume Nam Song, spettacolari picchi montagnosi e verdeggianti faraglioni che nascondono grotte ed anfratti. Arrivo in circa 1 ora e mezza di percorso e sistemazione in Hotel. Pasti liberi e pernottamento in hotel.
6° giorno: VANG VIENG – VILLAGGIO DI ETNIA KHMU – VIENTIANE
Prima colazione in hotel. Vang Vieng, per la sua posizione non lontana da Vientiane, nel tempo ha maturato una fama di luogo di divertimenti a basso costo, apprezzato soprattutto da giovani turisti e da villeggianti che l’hanno trasformata in una località “balneare”, in un Paese come il Laos che non ha sbocchi al mare. Recentemente si sta assistendo ad un cambio di rotta della qualità del turismo nella zona di Vang Vieng, meno orientato al “mordi e fuggi”, ma più attento alla sostenibilità ambientale di questa bellissima area naturale, ricca di grotte e lagune, e alla valorizzazione del suo patrimonio culturale. La giornata odierna sarà dedicata all’esplorazione di un villaggio Khmu, un’opportunità unica per comprendere usanze e tradizioni di Lao e Khmu. Il villaggio si presenta con abitazioni in muratura, molto semplici, spesso costruite dagli stessi abitanti: ciascuna è circondata dal verde e da piccoli orti, si percorreranno i suoi sentieri di terra battuta e si sbircerà all’interno delle case per comprendere le attività quotidiane che vi si svolgono, la divisione degli ambienti, gli utensili utilizzati ecc. Sosta in particolare dal fabbro locale, esperto nella produzione di coltelli forgiati utilizzando tecniche tradizionali: è solo da ammirare l’abilità e l’incredibile manualità degli artigiani locali. A seguire, pranzo tipico Khmu presso il giardino o la casa di una famiglia del posto: oltre a gustare un pasto casalingo a base di verdure e prodotti locali, si avrà l’occasione di imparare dai padroni di casa le tradizioni e la cultura dell'animismo, praticata da molte minoranze etniche in Laos, nonché il metodo di preparazione del vino di riso locale, il "Lao Hai", prodotto in loco. Nel pomeriggio, passeggiata a piedi attraverso le risaie fino a raggiungere l'altra sponda del fiume Nam Song, passando accanto ai contadini che lavorano nei campi o ai bufali che brucano pacifici (a seconda della stagione, il paesaggio assume un aspetto diverso, con le risaie che possono essere piene d’acqua o all’asciutto, secondo il naturale avvicendarsi dei monsoni). Sulla via del ritorno al villaggio, sosta relax in una semplice capanna nella campagna e degustazione di Lao Hai, una dolce bevanda alcolica ricavata dalla fermentazione casalinga del vino di riso. Al termine, rientro al villaggio e partenza via strada per Vientiane. Arrivo in circa 1 ora e mezza di percorso e sistemazione in hotel. Pasti liberi e pernottamento in hotel.
7° giorno: VIENTIANE
Prima colazione in hotel. Giornata dedicata alla visita della capitale laotiana, tranquilla città bagnata dal fiume Mekong che la divide dalla vicina Tailandia e che ne conferisce un aspetto tranquillo e rilassato, con un'atmosfera amichevole e accogliente. Fondata nel XIV secolo, Vientiane ha una storia ricca e variegata, derivanti da periodi di dominio siamese e francese che hanno lasciato un’impronta architettonica evidente. Sosta al più antico tempio della città, il Wat Sisaket con le sue migliaia di statuette in miniatura di Buddha e al Wat Prakeo, cioè la ricostruzione dell’antico tempio reale che in passato custodiva la famosa immagine del “Buddha di Smeraldo”, ora conservata a Bangkok in Thailandia... Visita del sacro stupa di That Luang, risalente al 1566 e voluto, secondo un’iscrizione, dal re Setthatirath per conservare una misteriosa reliquia del Buddha. Proseguimento verso l’imponente Patuxay, anche conosciuto come “l’arco di trionfo laotiano”, un memoriale dedicato ai laotiani deceduti in qualsiasi guerra, lasciato parzialmente incompleto, ma divenuto l’inconfondibile simbolo della città. Patuxay significa “porta della vittoria”. Sosta alla COPE, cioè un centro di riabilitazione e sostegno per persone che hanno subito infortuni a causa delle bombe a grappolo scaricate in Laos dai bombardieri americani durante il conflitto con il Vietnam, rimaste per lunghi anni inesplose nelle campagne del Paese. Nel pomeriggio, visita del Buddha Park, situato a circa 30 minuti dalla città, con la sua particolarissima collezione di sculture di ispirazione buddista e induista. Conclusione della giornata con un piacevole tramonto lungo le rive del fiume Mekong: gli abitanti del posto amano ritrovarsi a fine giornata sul lungofiume a passeggiare, fare jogging, chiacchierare con amici e famigliari o sorseggiare una bevanda fresca mentre il sole cala all’orizzonte. Pasti liberi e pernottamento.
8° giorno: VIENTIANE – VOLO PER PAKSE – CHAMPASAK
Prima colazione in hotel. Trasferimento in aeroporto e partenza in mattinata con volo di linea Lao Airlines per Pakse, nel Sud del Paese. Arrivo e trasferimento al tempio pre-angkoriano di Wat Phu, uno dei più interessanti complessi archeologici del Sud Est Asiatico. Un’immaginaria linea retta unisce la scalinata di Wat Phu con la cittadella archeologica di Angkor Wat, in Cambogia: sorto infatti come antico avamposto Khmer, il complesso nel corso dei secoli è diventato un importante luogo di culto buddista; le strutture risalgono all’XI secolo, anche se il luogo era considerato sacro già a partire dal V secolo. Al termine della visita, proseguimento per il proprio albergo nella zona di Champasak. Sistemazione e serata a disposizione per relax ai bordi del fiume Mekong. Pasti liberi e pernottamento.
9° giorno: CHAMPASAK – ESCURSIONE ALL’ALTIPIANO BOLAVEN
Prima colazione in hotel. Trasferimento via strada verso il Bolaven Plateau, un fresco altopiano affacciato sulla valle del Mekong, ricco di villaggi etnici, cascate e paesaggi naturali. Arrivo alla suggestiva cascata di Tad Lo e incontro con la guida locale, esperta del luogo, prima di proseguire l’esplorazione del Bolaven a bordo di jeep vintage, il mezzo ideale per scoprirne l’entroterra. Durante l’escursione sono previste soste ad alcuni villaggi di minoranze etniche per poi raggiungere una piantagione di caffè da visitare a piedi: qui la produzione beneficia di un microclima particolarmente favorevole ed è interessante scoprire il processo tramite il quale il caffè giunge nelle nostre tazzine. Pranzo al sacco. Rientro alla località di Paksong sempre in fuoristrada lungo le strade meno battute e poi con il proprio veicolo fino all’Hotel a Champasak. Pernottamento in hotel.
10° giorno: CHAMPASAK – ESCURSIONE NELLE “QUATTROMILA ISOLE”
Prima colazione in hotel. Giornata dedicata all’esplorazione dell’area naturale delle cosiddette Quattromila Isole (o in laotiano “Si Phan Don”): quest’area disseminata di isolotti, scogli e rocce impediva il fluire delle merci che i coloni francesi trasportavano via fiume verso i porti dell’Indocina meridionale e pertanto cercarono di superare l’impedimento naturale con una piccola ferrovia che girava intorno alle cascate e rimetteva in comunicazione i due tratti del fiume. Trasferimento in direzione sud verso la località di Ban Hatsaikhone e qui imbarco per iniziare l’esplorazione dell’area naturale, comodamente distesi a bordo di un’imbarcazione locale ad uso privato. La navigazione supera la più grande delle isole, Don Khong, e prosegue fino alla poco visitata Don Som, dove si sbarcherà per visitare quest'isola di pescatori tipicamente laotiana, con il suo tempio buddista in cui si apprende l'importanza della religione e delle credenze nella cultura locale. Proseguimento della crociera verso l'isola di Don Loppadi, dove gli abitanti del villaggio sono specializzati nella tessitura di cesti di bambù e di reti da pesca molto utilizzate nella regione. Visita al caratteristico villaggio e pranzo in famiglia a base di specialità locali. Ripartenza poi via fiume fino a Ban Nakasang e rientro via strada verso nord a Champasak. Cena libera e pernottamento in hotel.
11° giorno: CHAMPASAK – UBON RATCHATHANI – VOLO PER L’ITALIA
Prima colazione in hotel. Mattinata a disposizione per relax presso la piscina dell’hotel o per una passeggiata libera nel centro di Champasak, per apprezzare la ricca storia di questa città dichiarata Patrimonio dell'Umanità. Si potranno osservare la Casa Reale, tradizionali abitazioni in legno, edifici coloniali ispirati allo stile architettonico francese, un laboratorio di ceramica, il Sisumang Buddha, un'enorme immagine seduta del Buddha che si trova sui resti di un tempio pre-ankgoriano e il tempio di Vat Pa Non e presso un'antica chiesa cattolica dell'epoca coloniale. Rientro in hotel e a seguire trasferimento all’aeroporto tailandese di Ubon Ratchathani (solo con guida parlante inglese e autista – durata circa 3,5/4 ore) in tempo utile per la partenza del proprio volo di rientro in Italia.
12° giorno: ARRIVO IN ITALIA
Arrivo in giornata all’aeroporto di Milano Malpensa o Roma Fiumicino.
Laos hotel 3 stelle | ||||||
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Da | A | Quote in doppia base 2 pax | Quote in doppia base 3/4 pax | Quote in doppia base 5/9 pax | Supplemento singola | |
01/01/2025 | 30/04/2025 | 4050 | 3280 | 3050 | 380 | |
01/05/2025 | 30/09/2025 | 4000 | 3250 | 3020 | 360 | |
01/10/2025 | 30/04/2026 | 4150 | 3350 | 3100 | 400 | |
Laos hotel 4 stelle | ||||||
Da | A | Quote in doppia base 2 pax | Quote in doppia base 3/4 pax | Quote in doppia base 5/9 pax | Supplemento singola | |
01/01/2025 | 30/04/2025 | 4460 | 3700 | 3470 | 790 | |
01/05/2025 | 30/09/2025 | 4280 | 3520 | 3280 | 610 | |
01/10/2025 | 30/04/2026 | 4600 | 3780 | 3540 | 800 |
-Passaggi aerei di linea internazionali da Milano o Roma a Luang Prabang e ritorno da Ubon Ratcathani, in classe economica
-Passaggio aereo nazionale da Vientiane a Pakse, con volo di linea Lao Airlines, in classe economica
-Tutti i trasferimenti in Laos con veicolo privato climatizzato e autista di lingua locale
-Biglietto del treno veloce Luang Prabang-Vang Vieng
-Tutte le navigazioni indicate in programma con imbarcazioni turistiche locali ad uso privato
-9 pernottamenti in camera doppia standard presso alberghi di categoria locale a scelta 3 stelle e “boutique” o 4 stelle e “boutique”, come sotto indicati (o similari, in base alla disponibilità)
-Trattamento di pernottamento e prima colazione
-Cena tipica “Sin Dat” in ristorante a Luang Prabang dopo l’esperienza “pétanque” (minimo 4 partecipanti)
-Pranzo in famiglia locale al villaggio Khmu, presso Vang Vieng
-Pranzo al sacco durante l’escursione al Bolaven Plateau
-Pranzo in villaggio presso l’isola di Don Loppadi
-Assistenza di guide locali parlanti inglese per le visite e le escursioni indicate in programma (è possibile l’assistenza di una guida/accompagnatore locale di nazionalità italiana con supplemento – da richiedere con grande anticipo)
-Biglietti di ingresso a musei, monumenti e aree archeologiche indicati in programma
-Assicurazione annullamento, medico, bagaglio.
Tasse aeroportuali
-Assicurazione facoltativa (integrativa del massimale delle spese mediche con copertura fino a 300.000€ - costo 110€ per persona oppure fino a 500.000€ - costo 150€ per persona)
-Visto turistico laotiano (obbligatorio)
-Early check-in (prima delle ore 14) e late check-out (dopo le ore 12) negli hotel, eccetto se specificato
-Escursioni e visite facoltative, pasti non previsti in programma, menù à la carte, bevande, mance, facchinaggi, extra di carattere personale e tutto quanto non espressamente indicato