1° giorno: giovedì 6 agosto 2026 PARTENZA DA MILANO
Partenza da Milano Malpensa con volo di linea Singapore Airlines per Hanoi, via Singapore.
Pernottamento a bordo.

2° giorno: 7 agosto ARRIVO A HANOI
Al mattino arrivo all'aeroporto di Hanoi, disbrigo individuale delle formalità doganali: i cittadini italiani non necessitano di visto turistico per entrare in Vietnam, basterà mostrare il proprio passaporto alle autorità di controllo doganale, che vi apporranno dei timbri, senza necessità di passare dallo sportello dei visti. Ritiro del bagaglio e incontro con la guida per il trasferimento privato in città Sistemazione in hotel (camera disponibile a partire dalle ore 14) e a seguire inizio dell’esplorazione guidata di Hanoi, metropoli che conserva un’elegante impronta coloniale, visibile soprattutto nel susseguirsi di “boulevard” alberati e palazzi in stile di fine Ottocento. Come tutto il Paese, anche la sua città principale vive una fase dinamica di progresso e rincorsa alla modernità, ma lo fa con un ritmo a misura d’uomo e senza ostentare il recente benessere.

1° giorno: giovedì 6 agosto PARTENZA DA MILANO
Partenza da Milano Malpensa con volo di linea Singapore Airlines per Hanoi, via Singapore.
Pernottamento a bordo.

2° giorno: 7 agosto ARRIVO A HANOI
Al mattino arrivo all'aeroporto di Hanoi, disbrigo individuale delle formalità doganali: i cittadini italiani non necessitano di visto turistico per entrare in Vietnam, basterà mostrare il proprio passaporto alle autorità di controllo doganale, che vi apporranno dei timbri, senza necessità di passare dallo sportello dei visti. Ritiro del bagaglio e incontro con la guida per il trasferimento privato in città. Sistemazione in hotel (camera disponibile a partire dalle ore 14) e a seguire inizio dell’esplorazione guidata di Hanoi, metropoli che conserva un’elegante impronta coloniale, visibile soprattutto nel susseguirsi di “boulevard” alberati e palazzi in stile di fine Ottocento. Come tutto il Paese, anche la sua città principale vive una fase dinamica di progresso e rincorsa alla modernità, ma lo fa con un ritmo a misura d’uomo e senza ostentare il recente benessere. Visita all’antico Tempio della Letteratura, conosciuto come la prima Università del Vietnam: eretto nel 1070 dall’imperatore Ly Thanh Tong, venne adibito sin dal 1076 ad università esclusivamente per principi, figli di nobili e mandarini; nel 1802, l’imperatore Gia Long trasferì l’università Nazionale a Hue, divenuta nuova capitale del Vietnam. Lungo i viali ombreggiati del vicino Parco Van Mieu si potranno ammirare 82 delle 116 lastre di pietra originali su cui vennero incisi i nomi dei laureati nonché l’architettura di questo sito impregnato di storia. Proseguimento poi con un tuffo nel passato tramite un giro in risciò attraverso il Quartiere Vecchio per l’esplorazione delle vivaci stradine del “Quartiere delle 36 Gilde” (Phố cổ Hà Nội): rappresenta il cuore storico di Hanoi, un labirinto affascinante di stradine strette e tortuose, ognuna dedicata a un mestiere o prodotto specifico. Situato nel distretto di Hoan Kiem, a nord del Lago della Spada Restituita, questo quartiere vivace è un vero e proprio viaggio nel tempo, dove tradizione e modernità si fondono in un'atmosfera unica: qui lattonieri, gioiellieri, calligrafi, carpentieri, artigiani e commercianti d’ogni sorta allestiscono le loro bancarelle per vendere mobili, prodotti in cuoio e rattan, ventilatori, oggetti votivi, lacche, seta, tappeti, carta, pipe e molto altro ancora.
A seguire, sosta per assaporare una prelibatezza locale, il “caffè all’uovo”. A metà degli anni '40, durante la guerra contro i francesi, il latte fresco era un bene scarso e costoso ad Hanoi; Nguyễn Văn Giang, un barista che lavorava all'Hotel Sofitel Legend Metropole di Hanoi, cercò un sostituto per il latte dei cappuccini che preparava ai clienti stranieri ed ebbe l'idea di utilizzare il tuorlo d'uovo sbattuto con zucchero come
alternativa cremosa e nutriente al latte. La combinazione del tuorlo d'uovo montato con il caffè si rivelò sorprendentemente gustosa e divenne rapidamente popolare tra i clienti. Nel corso del tempo, il caffè all'uovo si è diffuso in molti altri bar e caffetterie di Hanoi, diventando una specialità locale iconica: non è infatti solo una bevanda apprezzata per la sua consistenza vellutata e il sapore ricco e dolce, che ricorda quasi un dessert liquido come il tiramisù, ma anche una vera e propria esperienza culturale. Proseguimento poi verso il lago di Hoan Kiem (cioè il “lago della Spada Restituita”) le cui sponde sono
frequentate dalla mattina alla sera come luogo di incontro e di piacevoli passeggiate. La gente si reca al parco per l’esercizio fisico mattutino, una chiacchierata con gli amici o una battuta di pesca in compagnia. Questo bacino di acqua dolce è un luogo ricco di storie popolari, il suo nome in particolare è legato a una leggenda che risale al XV secolo, durante il regno dell'imperatore Le Loi:si narra che l'imperatore, durante una battaglia
contro gli invasori cinesi, ricevette una spada magica da una tartaruga gigante che viveva nel lago; grazie a questa spada, Le Loi riuscì a sconfiggere i nemici e a liberare il paese. Una volta tornata la pace, l'imperatore
restituì la spada alla tartaruga, che scomparve nelle profondità del lago. Da allora, il lago prese il nome di "Lago della Spada Restituita" in ricordo di questa leggenda. Dopo una passeggiata attorno al lago, sosta presso il tempio Ngoc Son, che sonnecchia placido su un isolotto nel bel mezzo dello specchio d’acqua, raggiungibile attraversando un elegante ponte rosso in legno.
Cena in ristorante locale. Al termine, rientro in hotel.

3° giorno: 8 agosto HANOI – BAIA DI HALONG (LAN HA)
Prima colazione in hotel.
Al mattino, partenza via strada in direzione di Halong (155 km – circa 2 ore e mezza).
Arrivo in tarda mattinata ed imbarco su una confortevole motonave per l’inizio di una suggestiva crociera alla scoperta della baia di Lan Ha, parte della celebre baia di Halong, patrimonio Unesco dal 1994: con i suoi innumerevoli faraglioni rocciosi che si innalzano dalle acque di color smeraldo, questa baia offre uno dei più spettacolari paesaggi dell’intero Vietnam ed attira in ogni stagione innumerevoli visitatori. Le acque della
baia, generalmente calme e cristalline, rappresentano l’habitat perfetto per una ricca varietà di pesci e molluschi e crostacei. Un’antica leggenda narra che la nascita di questa meraviglia sia avvenuta grazie ai resti della coda di un drago inabissatosi in mare: quasi duemila scogli, picchi calcarei ed isole avvolte di rigogliosa vegetazione sono raggiungibili solo in barca e svelano grotte nascoste, lagune interne e spiagge isolate. La baia di Lan Ha è situata a sud della Baia di Halong e a est dell'isola di Cat Ba, è meno conosciuta e di conseguenza meno affollata rispetto ad Halong e offre un'esperienza più tranquilla e autentica, con un numero minore di imbarcazioni e turisti, con acque spesso più calme e limpide, con numerose piccole spiagge di sabbia bianca nascoste tra gli isolotti.
Pranzo e cena saranno serviti a bordo, con un’eccezionale scelta di frutti di mare pescati nella baia (si raccomanda di avvisarci in anticipo in caso di intolleranze o richieste di menù alternativo).
Pernottamento in cabina privata a bordo della giunca.

4° giorno: 9 agosto BAIA DI HALONG (LAN HA) – YEN DUC – volo per HUE
Prima colazione a bordo.
In mattinata proseguimento della navigazione nella baia in direzione del molo, tra incantevoli scenari, scogliere, lagune e grotte. Dopo un brunch a bordo, sbarco e proseguimento via strada in direzione di Hanoi, attraversando distese di risaie lungo il delta del fiume Rosso. Lungo il percorso, sosta a Yen Duc, un villaggio presso cui si assisterà ad uno spettacolo di marionette sull’acqua. Solitamente ispirata alla vita dei contadini vietnamiti, la performance ruota attorno al lavoro nei campi, all’allevamento di bufali, alla pesca di pesci e gamberetti ed ai festeggiamenti dopo un raccolto abbondante. Dopo lo spettacolo, piacevole passeggiata nel villaggio, alla scoperta dell’artigianato locale. Proseguimento del percorso fino all’aeroporto di Hanoi e partenza con volo di linea Vietnam Airlines per Hue, località situata nel centro del Paese.
Arrivo e trasferimento in hotel.
Cena libera e pernottamento.

5° giorno: 10 agosto HUE
Prima colazione in hotel. Hue è situata nel Vietnam centrale in una pianura ai piedi dei monti Truong Son ed è bagnata dal Fiume dei Profumi: rappresenta un importante simbolo della cultura e della storia del Paese e durante il regno dei 13 imperatori della dinastia Nguyen, dal 1802 al 1945, fu capitale del Vietnam unificato. Dal 1993 i suoi monumenti storici sono stati dichiarati patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Inizio delle visite dalla maestosa Cittadella Imperiale, eretta nel 1804 sulle rive del fiume, nel cuore della città; con il suo perimetro di ben 10 chilometri, la Cittadella si compone di tre parti: la città capitale (Kinh Thanh), la città imperiale (Hoang Thanh) e la città proibita (Cam Thanh). Pesantemente danneggiata nel 1968 in occasione dell’offensiva del Tet durante la guerra del Vietnam, la Cittadella da allora ha beneficiato di innumerevoli sovvenzioni anche internazionali per restaurarla e per far rivivere la grandezza di questo tesoro del passato. Dal 1993 è Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO. Proseguimento con sosta alla pagoda di Thien Mu (pagoda “della signora celeste”), situata lungo la sponda del Fiume dei Profumi, così chiamato per le piante aromatiche che un tempo crescevano lungo le sue sponde. La pagoda è caratterizzata da una torre a pianta ottagonale con 7 livelli, alta 21 metri, che è divenuta il simbolo della città. Pranzo in una casa locale per gustare alcune specialità preparate con passione e tradizione. Dalle soffici banh beo al profumato bun bo, passando per una delicata insalata di fichi e concludendo in bellezza con una zuppa dolce si avrà modo di effettuare un viaggio tra i sapori più genuini della cucina imperiale. La cucina di Hue conserva infatti tutt’oggi l’influenza dalla gastronomia reale, perciò molto variegata negli ingredienti e con una grande attenzione all’arte della presentazione dei piatti. Hue ospita inoltre numerosi mausolei degli imperatori della famiglia Nguyen, veri capolavori architettonici che riflettono con il proprio stile il carattere di ciascun proprietario, esaltandone le imprese in vita. Nel pomeriggio, visita al mausoleo dell’imperatore Tu Duc, modello dell’arte tradizionale vietnamita e uno dei maggiori punti d’interesse di Hue: con i suoi 50 edifici circa tra altari, padiglioni, teatri, templi, specchi d’acqua e sentieri nel verde, il sito tombale sorprende per le sue dimensioni che riflettono il sogno di grandezza, potere e bellezza del suo creatore.
Poco distante sorge il semplice villaggio dell'incenso di Thuy Xuan, antico di 700 anni e specializzato nella produzione artigianale di bastoncini di incenso. Una breve tappa in un laboratorio locale consentirà di
scoprire le fasi di produzione dei bastoncini, un’attività artigianale tramandata da generazioni. Nel tardo pomeriggio, trasferimento verso la laguna Chuon per effettuare un giro in barca nel contesto di una natura incontaminata e di un ecosistema unico. Qui si può incontrare la gente del posto che vive in tipiche case su palafitte e si occupa principalmente di pesca. Durante l’escursione in barca verranno serviti degli spuntini a bordo, prima dello sbarco e del rientro a Hue.
Pernottamento in hotel.

6° giorno: 11 agosto HUE – MY SON – HOI AN
Prima colazione in hotel.
Al mattino, trasferimento via strada in direzione di Hoi An, passando per il famoso “colle delle nuvole” (Hai Van Pass) che offre dalla sua cima situata a circa 500 metri sul livello del mare uno stupendo panorama sul
litorale sottostante.... sempre che non sia avvolto nelle nuvole! Lungo il percorso, sosta al complesso archeologico di Mỹ Sơn, un insieme di circa una settantina di edifici eretti tra il IV ed il XIII secolo per scopi religiosi dal popolo Champa, una civiltà votata al culto induista: comprende diverse torri e santuari, costruiti in mattoni rossi e dedicati a varie divinità indù, tra cui Shiva, Vishnu e Krishna. Le torri presentano diverse forme e stili architettonici, influenzati da diverse culture, tra cui quella indiana e quella giavanese. Seppure meno appariscente e maestoso rispetto ad Angkor in Cambogia o Bagan in Birmania, Mỹ Sơn rappresenta il più importante sito archeologico del Vietnam e merita una visita anche per il piacevole contesto naturale in cui è collocato, tra dolci colline nel cuore della giungla. Mỹ Sơn fu danneggiato durante i bombardamenti americani, ma dal 1999 fa parte dei monumenti protetti dall’UNESCO. Trasferimento poi a Hoi An, cittadina riconosciuta anch’essa dall’UNESCO come patrimonio mondiale dell’umanità: il suo passato di crocevia commerciale l’ha arricchita nel tempo di monumenti e edifici stilisticamente diversi, che variano dall’architettura coloniale francese alle botteghe in legno cinesi, nel contesto di una cittadina vivace attraversata da canali e non distante dal mare.
Sistemazione in hotel e, dopo essersi rinfrescati e riposati, cena in ristorante locale nel centro storico.
Rientro in hotel per il pernottamento.

7° giorno: 12 agosto HOI AN
Prima colazione in hotel.
Trasferimento nella campagna intorno a Hoi An per raggiungere una fattoria locale e scoprire un aspetto tradizionale del Vietnam, quello legato alla sua ruralità: il processo di produzione del riso, dalla coltivazione
alla semina, fino al raccolto. Si apprenderanno gli strumenti tradizionali che vengono ancora utilizzati per la coltivazione del riso e le competenze specifiche che i contadini utilizzano nel processo. Infine, ci si unirà allo
chef locale per imparare a preparare dei pancake di riso (banh xeo), da concedersi poi come delizioso pranzo. A seguire, rientro a Hoi An e passeggiata per le stradine della città storica alla scoperta del Ponte Coperto, costruito nel 1610 dalla comunità giapponese e uno dei simboli di Hoi An, della Sala delle Congregazioni Cinesi che fungeva da luogo di incontro per le diverse comunità cinesi presenti in città, ricche di elaborate
decorazioni e statue di divinità, e delle antiche dimore dei mercanti edificate oltre 200 anni fa in stili architettonici che riflettono influenze cinesi, giapponesi e vietnamite. Durante le visite si effettuerà una sosta presso una tea-house molto particolare e suggestiva: “Reaching Out” è gestita da staff ipoudente e gode di un’atmosfera tranquilla e silenziosa in cui gustare tè e caffè vietnamiti, succhi di frutta e deliziosi biscottini: gli odori, i sapori, l'atmosfera e le persone risveglieranno tutti i sensi e rinfrescheranno il corpo, la mente e l'anima. Al termine dell’esperienza, resto della giornata a disposizione per relax, visite individuali e shopping. La vocazione commerciale di Hoi An si nota nell’abbondanza di laboratori specializzati nella creazione artigianale di lanterne di carta e seta e nella riconversione di numerosi magazzini in botteghe di sartoria e tessili. L’atmosfera è particolarmente suggestiva quando scende la notte e le acque del fiume Thu Bon riflettono i colori delle centinaia di lanterne illuminate appese all’ingresso di negozi, ristoranti e locali. Chi lo desidera, può anche valutare di raggiungere in taxi o bicicletta la spiaggia di Cua Dai, apprezzata per la sua sabbia bianca e fine, le acque limpide e l'atmosfera tranquilla.
Pernottamento in hotel.

8° giorno: 13 agosto HOI AN – DA NANG – VOLO PER HO CHI MINH
Prima colazione in hotel.
Al mattino, trasferimento in aeroporto a Da Nang in tempo utile per la partenza con volo di linea Vietnam Airlines per Ho Chi Minh City. Arrivo, trasferimento in hotel e sistemazione nelle camere riservate.
Ho Chi Minh City è il cuore pulsante dell'economia vietnamita, attira investimenti stranieri e ospita numerose aziende nazionali e internazionali; rispetto ad Hanoi (che ha un'atmosfera più tradizionale e storica), Ho Chi
Minh City è più vivace, frenetica e orientata al futuro. Nel pomeriggio, visita guidata alla metropoli più importante del Vietnam meridionale, ufficialmente “la città di Ho Chi Minh”, ma per tutti informalmente “Saigon”. Il centro urbano più grande, popolato, dinamico e moderno del Paese, con i suoi grattacieli che dominano lo skyline e i suoi viali brulicanti di negozi e locali alla moda, fino al 1976 era conosciuto come Saigon; le vicende della guerra del Vietnam sancirono nel 1975 la fuga dell’esercito americano dalla capitale del Vietnam meridionale e la vittoria delle armate di Ho Chi Minh con la presa della città il 30 aprile di quell’anno: il processo di riunificazione del Paese che ne scaturì condusse alla modifica del nome della città sconfitta, che passò da Saigon a Ho Chi Minh in onore del padre del Vietnammoderno. Per brevità e abitudine, gran parte della gente del posto si riferisce alla propria città come Saigon, mentre l’appellativo Ho Chi Minh viene usato prevalentemente nei documenti ufficiali. Il cuore della città è rappresentato dal quartiere coloniale francese che si estende lungo il corso del fiume Saigon, ai lati dell’interminabile viale Nguyen Hue, simbolo dello sviluppo economico della metropoli. In questa zona si svolgerà una passeggiata alla scoperta innanzitutto del Palazzo del Municipio, con il suo eccezionale stile coloniale, poi del Teatro dell’Opera, testimonianza dell’epoca in cui la città dominava anche culturalmente su tutta l’Indochine francese, della Cattedrale di Notre-Dame completamente costruita utilizzando materiali provenienti dalla Francia, tra cui i tipici mattoni arancioni di Tolosa in un’ampia piazza nel mezzo del traffico della città ed infine l’Ufficio Postale Centrale, che si distingue per la sua peculiare
struttura in metallo progettata da Gustave Eiffel. Questo quartiere ospita inoltre diversi famosi hotel, tra i quali il Rex, il Continental e il Majestic, che contribuiscono a creare quell’atmosfera di splendore passato e di
modernità che caratterizza la Saigon attuale (le visite verranno effettuate dall’esterno). A seguire, visita alla Pagoda dell'Imperatore di giada (Ngoc Hoang Pagoda), un tempio taoista edificato all'inizio del XX secolo da un monaco cantonese: il suo interno si presenta ricco di lanterne rosse e di statue in legno e ceramica che rappresentano divinità, eroi e personaggi della mitologia cinese. L’atmosfera della pagoda è intensa e spirituale, con il fumo dell'incenso che permea l'aria, i fedeli che pregano e fanno offerte, le luci soffuse, i colori vivaci e una sensazione generale di pace e tranquillità che invita alla riflessione. Conclusione della giornata con salita sulla Bitexco Financial Tower, e precisamente al 49° piano: qui si trova Saigon Skydeck, un punto di osservazione chiuso, che vanta finestre a tutta altezza offrendo una vista a 360 gradi sul moderno skyline di Ho Chi Minh City, a circa 178 metri di altezza.
Cena in ristorante locale.
Rientro in hotel e pernottamento.

9° giorno: 14 agosto HO CHI MINH – DELTA DEL MEKONG – CHAU DOC
Prima colazione in hotel.
Giornata dedicata alla scoperta di Ben Tre, nel Delta del Mekong (90 km – circa 2 ore e mezza a tratta), conosciuta anche come “la Venezia verde” del Vietnam. Qui è interessante scoprire come i locali utilizzano le noci di cocco per produrre una varietà di prodotti, tra cui fibre, latte e olio di cocco, e come i gusci vengono trasformati in carbone attivo. Inizio di una navigazione in tradizionale sampan per assaporare la vita tranquilla lungo il fiume Mekong, ammirando le barche da pesca e le imbarcazioni da trasporto che solcano il fiume. Esplorazione dei vicoli di un villaggio a bordo di xe lam (veicolo a tre ruote motorizzato molto diffuso soprattutto negli anni Sessanta come mezzo di trasporto pubblico: il suo nome deriva dal modello "Lambro" della Innocenti, l'azienda italiana produttrice delle famose Lambretta), ammirando fattorie, risaie e piantagioni di verdure.
Visita ad un giardino locale dove gustare tisane al miele e frutta tropicale. A seguire, tappa presso un laboratorio dove si osserva come avviene la preparazione di dolci al cocco e vino di riso speziato, seguita da una degustazione di queste prelibatezze in compagnia di una famiglia del posto.
Pranzo in ristorante locale a base di specialità regionali.
Nel pomeriggio, rientro a My Tho in sampan godendosi la vista degli stretti canali del Delta bordati di maestose palme da cocco.
Sbarco e trasferimento via strada a Chau Doc.
Sistemazione in hotel, cena libera e pernottamento.

10° giorno: 15 agosto CHAU DOC – PHNOM PENH
Prima colazione in hotel.
Di primo mattino trasferimento al molo fluviale e partenza con motobarca (non privata) per una navigazione di circa quattro ore lungo il Mekong fino a Phnom Penh. A circa metà strada, disbrigo individuale delle formalità doganali cambogiane (occorre portare con sé 1 fototessera a colori recente e 36 usd in contanti). Arrivo a Phnom Penh, sbarco e incontro con la guida locale per il trasferimento in Hotel. Nel pomeriggio visita alla capitale cambogiana, città che sorge alla confluenza di quattro diramazioni del fiume Mekong: questo punto di confluenza, noto come Chaktomuk (che significa "quattro facce" in khmer), è il luogo in cui le acque del Mekong superiore, del Tonle Sap, del Bassac e del Mekong inferiore si incontrano e poi si dividono nuovamente. Con oltre 600 anni di storia come capitale dopo il regno di Angkor, la città vanta un notevole patrimonio storico e culturale. Il tour inizia con una visita al Complesso del Palazzo Reale, un magnifico insieme di edifici e padiglioni immersi in giardini lussureggianti e adornati da decorazioni creative. Fu ricostruito all'inizio del Novecento per volontà di Re Norodom, che lo fece erigere sui resti del precedente palazzo del XIX secolo distrutto da un incendio. Nella sua architettura si fondono influenze francesi e cambogiane, evidenti in strutture come il Padiglione Chan Chaya, la Sala del Trono, il Padiglione Reale, quello della Regina, e la notevole Palazzina di Ferro, un elemento unico progettato da Gustave Eiffel nel 1857. All'interno del complesso si trova la celebre Pagoda d'Argento. Il suo nome deriva dalle oltre cinquemila mattonelle d'argento che ne rivestono il pavimento. Costruita nel 1892, ispirata da una struttura simile vista da Re Norodom a Bangkok, la pagoda custodisce inestimabili doni offerti alla famiglia reale da ogni parte del mondo, inclusa una statua di Buddha in smeraldo. Il tour si conclude con una passeggiata nel suggestivo Mercato Russo, che conserva ancora un elegante stile architettonico coloniale. Cena in ristorante locale e pernottamento in hotel.

11° giorno: 16 agosto PHNOM PENH – SAMBOR PREI KUK – SIEM REAP
Prima colazione in hotel.
Partenza dalla capitale in direzione del capoluogo di provincia Kampong Thom, che si trova a metà strada lungo l'arteria che collega Phnom Penh a Siem Reap. Breve sosta al villaggio di Skuon, famoso per la sua insolita specialità culinaria: i ragni giganti fritti. Queste tarantole vengono servite e consumate come uno spuntino croccante e sono diventate una vera tradizione culturale in questa zona. Il viaggio prosegue fino a Sambor Prei Kuk, il sito archeologico pre-angkoriano più significativo della Cambogia e Patrimonio Mondiale dell'UNESCO. Il complesso fu sede dell'antica capitale del Regno di Chenla, predecessore del grande Impero Khmer, si trova immerso nella foresta e vanta oltre cento templi magnifici ma poco affollati, suddivisi in tre aree principali (o "complessi monasteriali"): il gruppo meridionale (Prasat Yeay Poan), il gruppo centrale (Prasat Tor) e quello settentrionale (Prasat Sambor), che ospita gli edifici più antichi e importanti, dedicati a un'incarnazione del dio Shiva. Al termine della visita, proseguimento del percorso verso Siem Reap, attraversando risaie, villaggi e tipici
paesaggi rurali cambogiani lungo l'antica "Via Reale".
Pranzo in semplice ristorante locale lungo il percorso.
Vicino a Kampong Kdei sosta per ammirare lo Spean Praptos, un ponte in pietra eccezionalmente ben conservato, edificato dal grande Re Khmer Jayavarman VII alla fine del XII secolo. La sua robustezza è tale che, fino a poco tempo fa, l'arteria nazionale N. 6 utilizzava ancora questa struttura medievale per il traffico motorizzato. Oggi è riservato solo a pedoni, biciclette e motociclette, permettendo così di apprezzare da vicino la maestria ingegneristica dell'epoca e le decorazioni delle balaustre a forma di Naga (il serpente mitologico), un simbolo ricorrente nell'architettura Khmer.
Arrivo a Siem Reap nel tardo pomeriggio.
Cena libera e pernottamento in hotel.

12° giorno: 17 agosto SIEM REAP (ANGKOR)
Prima colazione in hotel.
La storia del Regno di Angkor si estende convenzionalmente per sei secoli, dall'802 al 1431 d.C., un periodo durante il quale il potere e lo splendore dei Khmer raggiunsero il loro apice. Il Regno di Angkor fu fondato all'inizio del IX secolo da Re Jayavarman II, un sovrano originario dell'isola di Giava. Egli riuscì a unificare con la forza i resti del precedente regno di Chenla e stabilì una nuova capitale nell'area dell'attuale Roulos, a circa 15 km da Siem Reap. Il tour inizia proprio con i templi di Roulos, dove le strutture di Preah Ko, Bakong e Lolei fungono da cruciale anello di congiunzione tra l'architettura di Chenla e l'inizio dello sviluppo artistico che avrebbe portato all'eccellenza Khmer.
Pranzo in ristorante locale.
Nel pomeriggio, il programma prosegue con la visita alla maestosa Angkor Thom, l'ultima grande capitale fortificata dell'Impero. Sosta presso lo spettacolare tempio del Bayon, che è il fulcro di Angkor Thom sia per ubicazione che per concezione. Questo capolavoro architettonico è formato da 54 torri e si distingue per gli oltre duecento enigmatici volti scolpiti in pietra che adornano la struttura.
Il tempio vanta anche splendidi bassorilievi, veri e propri racconti scolpiti che illustrano la vita quotidiana all'epoca di Angkor e le scene epiche; gli storici hanno contato oltre diecimila figure intagliate in questo unico
monumento. 
A seguire, tappe all'imponente Baphuon, un massiccio tempio fatto erigere da Udayadityavarman II nel 1060 per simboleggiare il Monte Meru (il centro dell'universo secondo la cosmologia induista e buddista) e alla zona un tempo occupata dal palazzo reale, visitando le celebri Terrazze degli Elefanti e del Re Lebbroso: da queste piattaforme cerimoniali i sovrani e la corte assistevano ai grandi eventi pubblici che si tenevano
nell'enorme piazza antistante. Conclusione della giornata di visite con sosta al tempio di Ta Prohm, una struttura buddista fondata da Jayavarman VII alla fine del XII secolo, famosa in tutto il mondo per il suo stato di conservazione: è stato volutamente lasciato nelle condizioni in cui fu ritrovato dagli archeologi francesi intorno al 1860, parzialmente coperto dalla vegetazione, con le radici degli alberi secolari che avvolgono magicamente le sculture ed i blocchi di pietra delle gallerie, siglando un connubio tra la storia e la forza prorompente della natura stessa. Rientro in hotel.
Cena libera e pernottamento in hotel.

13° giorno: 18 agosto SIEM REAP (ANGKOR)
Prima colazione in hotel.
Intera giornata dedicata all’esplorazione delle meraviglie di Siem Reap e anche alla scoperta della cultura locale. Il tour comincia con un giro in tuk-tuk nella campagna tra risaie, fattorie e piccoli villaggi, per scoprire la vita
quotidiana degli abitanti del posto. Lungo il percorso, visita ad una pagoda e incontro con una famiglia locale per osservare la produzione degli spaghetti di riso cambogiani, da assaggiare poi sotto forma del tradizionale
Nom Bahn Chok. Proseguimento verso un villaggio specializzato nella produzione di zucchero di palma, dove gli abitanti mostreranno i vari metodi di lavorazione del frutto. La giornata continuerà con una benedizione dei monaci presso una pagoda locale, un’esperienza spirituale che culminerà con il legame di un cordino rosso al polso, simbolo di fortuna e protezione. Pranzo in un ristorante locale.
Visita poi al tempio di Banteay Srei, un meraviglioso esempio di scultura in arenaria rosa, noto come la "Cittadella delle donne": colpisce per la sua eleganza e bellezza. Conclusione della giornata con un esclusivo aperitivo al tramonto nella campagna cambogiana, un momento di relax nella natura reso magico dai colori del cielo al crepuscolo.
Cena libera e pernottamento in hotel.

14° giorno: 19 agosto SIEM REAP (ANGKOR) – PARTENZA PER MILANO
Prima colazione in hotel.
Conclusione dell’esperienza di viaggio con la visita di Angkor Wat, il capolavoro di tutta l’arte Khmer, il tempio più celebre ed imponente, considerato una delle meraviglie del mondo. Si tratta di una grandiosa struttura in pietra arenaria, rinomata per la sua straordinaria armonia architettonica e per il suo profondo significato simbolico. Angkor Wat è la rappresentazione terrena del Monte Meru, la dimora degli dèi nella mitologia indù: le cinque torri centrali simboleggiano le vette del monte sacro, mentre le mura perimetrali e il vasto fossato che lo circonda rappresentano le catene montuose e l'oceano cosmico. Angkor Wat si distingue dalla maggior parte degli altri templi Khmer per la sua insolita orientazione: è rivolto verso ovest anziché verso est. Questo dettaglio ha portato molti studiosi a ipotizzare che Re Suryavarman II, il suo fondatore, intendesse utilizzarlo come proprio mausoleo funerario oltre che come tempio. La maestosità e il valore culturale di Angkor Wat non sono solo storici, ma continuano ad essere centrali per la Cambogia attuale: la sua importanza è ufficialmente riconosciuta dalla sua rappresentazione sulla bandiera nazionale del Paese, rendendolo l'emblema della nazione intera.
Pranzo in ristorante locale.
Nel pomeriggio, trasferimento in aeroporto in tempo utile per la partenza con il volo di linea Singapore Airlines di rientro in Italia (è previsto uno scalo a Singapore). Pernottamento a bordo.

15° giorno: giovedì 20 agosto 2026 ARRIVO A MILANO
Arrivo al mattino presto al terminal 1 dell’aeroporto di Milano Malpensa.